Nella vita da aspiranti contadini c’è spazio per una scuola che fa sognare e insegna ai più giovani a realizzare i propri desideri, a formare nuovi talenti e seminare passioni per la terra. Mentre fanno lezione tra gli uliveti di San Casciano e apprendono, sotto la guida di un docente agronomo, la tecnica della potatura i 12 studenti che hanno inaugurato la prima edizione del triennio professionalizzante “AgriForChianti”, mostrano già le idee chiare su come investire risorse, idee e vocazioni proiettandosi in un lavoro certo che al termine del percorso formativo potrà offrire garanzie concrete. Damiano non ha dubbi: salire sul trattore e guidarlo tra le colline del territorio, questa è la sua sfida per il futuro. Mustafa non fa fatica ad immaginarsi abile giardiniere, Pandeli sogna di condurre un’azienda agricola tutta sua che esporta la qualità e la genuinità del territorio con i prodotti del Chianti Classico.

Piccoli agricoltori crescono e con loro i mestieri di una volta. L’identità di un’area che non rinuncia alle proprie radici si affida alla determinazione delle nuove generazioni. Sono le ragazze e i ragazzi, tra i 14 e i 18 anni, entrati nella prima classe del corso aperto lo scorso autunno, che punta a creare nuove leve nel settore dell’agricoltura, ad individuare gli eredi di una tradizione che si innova attraverso la coltura biologica e la valorizzazione e la tutela della biodiversità.

“L’agricoltura del futuro è quella che si forma sul campo alternando lezioni in aula a laboratori e attività agricole outodoor – dichiara la presidente di ChiantiForm Elisa Corneli – la nostra priorità è offrire ai giovani che hanno abbandonato gli studi e non solo una strada gratuita, senza alcun costo per le famiglie, che permetta loro di acquisire competenze specifiche, qualificarsi nel settore grazie alla collaborazione delle aziende del territorio e avere nell’immediato uno sbocco professionale, come è accaduto al 90 per cento degli allievi che hanno frequentato le varie edizioni del nostro corso”.

Aperto da quest’anno, con un valore aggiunto, l’assolvimento dell’obbligo di istruzione, il corso è promosso e organizzato da Chiantiform e dai quattro comuni che costituiscono l’agenzia formativa (Barberino Tavarnelle, Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa, Bagno a Ripoli).

Gli obiettivi di Chiantiform proseguono anche per la prossima stagione scolastica. Il corso triennale professionalizzante di istruzione e formazione professionale AgriForChianti, si appresta ad aprire una seconda classe a settembre 2021. Il corso, finanziato dalla Regione Toscana attraverso fondi ministeriali nell’ambito di Giovani Sì, si compone di 3168 ore complessive di cui 1184 di lezioni teoriche, 1184 di attività laboratoriale e 800 ore di stage alternanza scuola lavoro nelle imprese del territorio. Le iscrizioni sono aperte.

Per illustrare le caratteristiche del corso la presidente Elisa Corneli e il direttore Giordano Meneghini hanno organizzato per sabato 13 febbraio alle ore 15.30 un open day virtuale aperto alle famiglie cui, oltre allo staff della scuola, insegnanti e tutor, prenderanno parte il sindaco Roberto Ciappi e l’assessore alla Formazione di San Casciano Maura Masini, l’assessore alla Formazione di Barberino Tavarnelle Marina Baretta e l’assessore alla Formazione di Greve in Chianti Maria Grazia Esposito. Saranno presenti gli insegnanti Laura Lenzi e Paolo Bartoli e un ex allievo che da quattro anni lavora stabilmente con contratto a tempo indeterminato prezzo un’azienda del territorio Matteo Marchi. Questo il link per il collegamento all’open day: http://meet.google.com/ryi-fvuy-yfk.


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